Dream Volley Fucecchio che fa sognare quello visto Sabato nella prima parte del Derby tutto toscano; la squadra bianconera conduce un entusiasmante incontro fino al 2 - 0, per poi cedere alla rimonta dei biancoverdi della Policolor-Imballplast Castelfranco che va a vince 2 - 3 ed espugna per la prima volta nella stagione corrente le mura amiche di casa della “Tana”.
La partita è stata un alternarsi di emozioni e tensioni, dovute al caldo tifo presente per l’occasione sugli spalti e senza dubbio ad una conduzione arbitrale altalenante, sicuramente non aiutata dalla rivalità delle squadre in campo.
In ogni caso lo spettacolo è stato dei migliori con entrambe le formazioni a darsi battagli per quasi 3 ore di gioco e con quasi tutti i parziali chiusi ai vantaggi per un soffio.
Dream Volley Fucecchio inizia con la formazione tipo, Lazzeroni – Hendriks, Lumini – Aliberti, Lusori – Ferretti e libero Fruet.
Castelfranco scende in campo con la diagonale Berberi – Da Prato, al centro Pitto – Ridolfi e schiacciatori Andreatta – Rossatti. Libero Pinzani.
Primo set con Arno in vantaggio 4-8 e Fucecchio a rincorrere; Arno infierisce dalla linea dei nove metri con Berberi e Da Prato sulla ricezione locale che però riesce a tenere e sul finale del set con un buon break in battuta di Hendriks a recuperare. Ferretti chiude con un muro proprio sull’opposto castelfranchese sul 28-26.
Fucecchio conduce fin da subito il secondo parziale carico della prima frazione di gioco con Lazzeroni che fa girare al meglio la sua linea offensiva (5-2, 7-3); l'Arno rimanere attaccato al punteggio ma non riesce a impensierire la difesa di casa con Fruet sugli scudi. Si chiude 25-21.
Dal terzo set è bagarre; Arno che non ci sta a perdere e grazie al duo Rossatti/Andreatta. Il muro di casa fatica a contenere gli attacchi avversari sino al 19-23 dove con un break di 4-0 sul servizio Hendriks porta il punteggio in parità. E’ qua che con un pizzico di fortuna in più potevamo chiudere la pratica e aggiudicarci una partita importante e difficile, con match point sul 26 - 25 ma un primo tempo di Pitto e i due ace consecutivi di Andreatta sulla riga cancellano questo sogno. Punteggio di 26-28 e quarto set.
L'Arno ci crede e la tenuta degli influenzati di turno Lumini e Aliberti comincia a vacillare, Lazzeroni è ancora costretto a affidarsi a Hendriks (33 punti totali per lui). L'Arno allunga sul 15-19. A questo punto la coppia arbitrale, già in “serata no” con molte chiamate dubbie precedentemente effettuate da entrambe le parti decide di fischiare una ulteriore palla dubbia su alzata di Lazzeroni che rimedia successivamente un rosso ed un giallo/rosso per proteste. Nuti costretto ad inserire Olivieri fino alla fine del set che chiude Ridolfi con un muro 22 - 25.
Ancora pioggia di cartellini per le numerose proteste prima del tie-break da entrambe le parti; Ridolfi fuori con un giallo-rosso e cartellino a Fucecchio che parte quindi in svantaggio per 0 - 1.
Fucecchio pare possa compiere l’impresa a questo punto sempre più ardua e gira sull'8-7 ma è l'Arno che riesce poi a scappare sull'11-13. L'ace di Lazzeroni su Rossatti manda ancora le squadre ai vantaggi, ma Arno chiude sul 19-21 è l'ace di Pitto su Aliberti che chiude il derby.
Sarà periodo di recupero per i bianconeri che osserveranno la doppia sosta e si presenteranno ai nastri di partenza del girone di ritorno più agguerriti che mai per l’obbiettivo che si sono prefissi ad inizio anno: i play off.
