Il Dream Volley Fucecchio non riesce a scuotersi dal periodo nero che la affligge e perde la terza partita della stagione, la seconda in questo avvio di 2018 sfortunato, per 3/0 contro una Villadoro Modena battagliera.
Questa sconfitta ha visto un Fucecchio remissivo e mai in partita, se non a inizio primo set, e conferma il livello di equilibrio presente nel girone D della serie B dove tutte le squadre se affrontate senza le dovute precauzioni e motivazioni rappresentano un pericolo.
La prima giornata del girone di ritorno ci vede quindi sconfitti in una trasferta ostica in territorio modenese, mentre Campegine osservava il turno di riposo obbligatorio, per cui la situazione in classifica rimane invariata al momento in attesa dello scontro diretto di Sabato 10 Febbraio tra le mura amiche.
In avvio di primo set Marco Nuti schiera la formazione: Lazzeroni- Hendriks, Aliberti-Lumini, Ferretti-Rocchini e libero Lupetti.
Villadoro dalla sua schiera: Sala-Maggi, Dombrovski-Mocelli, Benincasa-Montorsi con libero Plessi.
Il primo set in avvio ci vede carichi e motivati, con ottimi scambi nel fondamentale di difesa e attacco, ma è solo una illusione. Villadoro imposta il compito studiato a casa con un muro difesa pressoché perfetto, e riesce a fermare a più riprese gli attacchi bianconeri..
Al centro anche Ferretti fa fatica a trovare campo con Sala che lo mura a più riprese; Villadoro riesce a rimontare facilmente lo svantaggio iniziale e chiudere il set 25-22.
Secondo e terzo set sono lo specchio di quanto annunciato prima, con Fucecchio in crisi di identità e troppo remissivo che tira i remi in barca e non lotta in una partita molto importante e senza dubbio alla sua portata.
Risultato da archiviare immediatamente visto il tabellino di marcia che aspetta i nostri ragazzi questa settimana: questa sera alle ore 20:00 andrà in scena a Porto Viro (Rovigo) i quarti di finale di Coppa Italia contro la temuta squadra di testa del girone C.
Inoltre Sabato ci sarà lo scontro al vertice girone B con Campegine.
Insomma il momento e le occasioni per riscattarsi ci sono, starà ai nostri ragazzi crederci e non mollare fino alla fine.
